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Arte/scienza – Politecnico di Milano – 30 novembre 2017

All’interno dei cicli di incontri organizzati dal Politecnico di Milano per la rassegna arte e scienza alle ore 18.00 ai è svolto il confronto tra Andree’ Ruth Shammah direttore del teatro Franco Parenti di Milano e Donatella Sciuto, Prorettore vicario del Politecnico di Milano.

È questo il penultimo di una serie di incontri (ben sette) organizzati nell’autunno/ del 2017.

L’idea di fare dialogare l’arte e la scienza mi sembra estremamente rivoluzionaria per un mondo accademico che ha sempre preteso l’esistenza di una netta separazione fra queste due aspetti dell’attività umana riuscendo a confinarli in momenti separati della vita. Mi chiedo come sia stato pensato il dibattito e se possiamo ipotizzare, alla stessa stregua, un colloquio tra esperti di scienze e arti differenti con la finalità di migliorare la nostra esistenza.

Rimango affascinato dalla personalità di Andree’ Ruth Shammah che apre il dibattito ricordando che arte e scienza sono accumunate da una tensione che spinge ad una continua ricerca. Per lei il teatro è un occasione di sperimentazione che si rinnova ad ogni replica di uno stesso spettacolo.Il teatro permette di reinventare ogni sera la stessa parte pur rimanendo fedele alle stesse battute . Pertanto un attore e uno scienziato sono accomunati dalla passione per la ricerca e per la scoperta. Non si può fare teatro senza comunicare la passione così come la scienza dovrebbe fare.

Nonostante questo vivace inizio, il dibattito si è successivamente spento e si è persa l’occasione di discutere sul ruolo rivoluzionario dell’arte del teatro e della scienza che sono in grado, se esercitate con passione e interesse, di sovvertire o cambiare le regole prederterminate e pertanto di creare scenari o paradigmi che prima non esistevano o non erano stati concepiti.

Il teatro, proprio come la ricerca scientifica, è caratterizzato dall’assunzione di una posizione critica verso la realtà per poterla comprendere ed interpretare. Il teatro , come la ricerca scientifica, è un un atto creativo ma anche distruttivo, analitico ma ma anche sintetico.

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