Il futuro delle città europe e dei suoi abitanti
Un recente sondaggio di Eurocities su quasi 100 città ha evidenziato che il 67% dei sindaci considera prioritario il cambiamento climatico e gli eventi estremi; il 31%, l’inclusione sociale e l’equità; e il 30%, gli alloggi a prezzi accessibili. I sindaci di tutto lo spettro politico hanno affermato di investire nella mobilità urbana sostenibile (55%), nell’accesso a alloggi a prezzi accessibili (54%) e in una strategia a lungo termine per l’UE e le città per lavorare meglio insieme (49%).
Una grande sfida per i sindaci sarà come trovare un sostegno per quella che potrebbe sembrare un’agenda puramente progressista, ma che si allinea semplicemente con le dinamiche urbane fondamentali: bilanciare terreni e infrastrutture scarsi, in centri densamente popolati, con posti di lavoro e servizi relativamente abbondanti.
Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha favorito una strategia di sviluppo denominata: “la città in 15 minuti” basata sulla prossimità. L’obiettivo è quello di favorire la fruizione dei servizi in un raggio di 15 minuti fornendo assistenza all’infanzia e servizi a livello di quartiere. In questo modo si favorisce la percorribilità a piedi o in bicicletta e si rendono i quartieri molto più attraenti per le famiglie con bambini. Come continuare a implementare sforzi di città sostenibili come questi e’ una grande sfida per le città europee che fronteggiano l’aumento del calore è altre minacce.