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Acquaviva delle fonti – i luoghi dell’acqua

Sabato 8 maggio 2021

In Compagnia di Pasquale Cotrufo assessore del Comune di Acquaviva delle fonti abbiamo visitato i luoghi dell’acqua che caratterizzano la città

Un pomeriggio non è stato sufficiente per completare la visita che ha incluso

  • La grotta in località Bosco di Curto Martino – La grotta si trova in località Curto Martino, là dove un tempo si trovava un vasto bosco. Oggi le terre fertili sono coltivate a uliveto e alberi da frutto o dedicate alla coltivazione della famosa cipolla di Acquaviva che è un presidio slow-food. Il fondo dove si trova la grotta è stato riportato all’aspetto originario. L’attuale proprietario ha infatti ripartimento le roverelle e i tipi arbusti locali sostituendole alle barbatelle per la produzione dell’uva che erano state piantate precedentemente – Nella vista alla grotta siamo stati accompagnati dal sig. Vito Abbrusci che ci ha introdotto al luogo e ci ha raccontato la storia del sito, l’attività di valorizzazione e di salvaguardia già svolta. La grotta, suggestiva per per la conformazione delle volte e delle colonne, ha ospitato già nel paleolitico le popolazioni locali che qui trovarono rifugio ed è la prima di una serie di grotte ad oggi non ancora totalmente esplorate.
  • il bosco di Mesola – Il bosco presenta esemplari arborei notevoli come: roverella, fragno, leccio e limitatamente a porzioni marginali, fustaie di Pino d’Aleppo. La fauna è caratterizzata dalla presenza di mammiferi (volpe, riccio, cinghiale, chirotteri) rettili (cervone) e uccelli (falco grillaio, ghiandaia, poiana, merlo, rigogolo, cinciarella, upupa, tordo, fringuello). Il bosco si presta ad essere visitato grazie alla presenza di numerosi sentieri che permettono di scoprire il paesaggio murgiano ricco di specie animali e vegetali e mutevole, nel tempo e nello spazio, nelle forme e nei colori, con presenza di altopiani con pendii lievi o scoscesi, doline e depressioni. Particolarmente suggestiva è la cava di bauxite con pareti ricche di segni testimoni dell’evoluzione della crosta terrestre. Il carsismo è evidente nella zona con presenza di diverse grotte.

http://www.parcodeibriganti.it/il-parco.html

  • i tre pozzi di Conetto – tre pozzi già registrati nelle mappe settecentesche del comune e definiti di Conetto. Sono pozzi che producono acqua sorgiva ad oggi non è facile individuarli ma esiste un progetto di restauro e ripristino.
  • la neviera sulla strada provinciale per Acquaviva – la citta ha ancora molte testimonianze delle neviere e dei pozzi che anticamente venivano utilizzati per la raccolta della acque e per la distribuzione in città. Fra questi edifici la neviere sulla provinciale per Acquaviva è ancora in un buono stato di conservazione.

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